Gabriele Doglio, raccontaci un po’ della tua esperienza nel mondo dell’enduro. Hai menzionato il mondiale in Italia come una delle gare più emozionanti di quest’anno. Puoi condividere con noi cosa ha reso quella competizione così speciale per te?
Sicuramente il mondiale in Italia è stata una delle esperienze più emozionanti della mia carriera. Era una gara che sognavo da tanto tempo, e il fatto di poter correre in quel contesto è stato davvero speciale. La presenza di piloti di alto livello e la sfida sul territorio italiano hanno reso l’evento unico.
Hai iniziato a guidare un quad a due anni e mezzo e poi sei passato alla moto a cinque anni. Puoi parlare di come è nata la tua passione per l’enduro e come tuo padre, che era anche un pilota, ha influenzato la tua scelta?
La passione per l’enduro è nata fin da piccolo grazie al mio primo approccio con il quad e poi con la moto monomarcia. Mio padre, essendo anch’esso un pilota, ha sicuramente giocato un ruolo fondamentale. La sua esperienza e la sua passione hanno ispirato la mia crescita nel mondo delle corse.
Hai avuto successo nei minicross, minienduro e successivamente hai affrontato l’enduro “dei grandi”. Puoi condividere alcuni momenti significativi della tua carriera, come la tua prima gara di assoluti nel 2022?
Certamente, la mia prima gara di assoluti nel 2022 è stata un momento indimenticabile. Non sapevo cosa aspettarmi, ma alla fine sono riuscito a vincere la mia classe e ottenere un secondo posto assoluto in Coppa Italia. È stata una conferma della mia crescita come pilota.
Parlando della stagione 2023, hai menzionato che è stata una stagione di crescita con miglioramenti significativi. Puoi condividere alcune sfide affrontate e come hai lavorato per superarle?
Sì, la stagione 2023 è stata sicuramente di crescita. Ho affrontato alcune sfide, soprattutto agli assoluti, ma con impegno e duro lavoro sono riuscito a vedere miglioramenti significativi. La gara di mondiale e il quinto posto al campionato italiano under 23 sono stati momenti importanti che hanno contribuito alla mia crescita.
Per il prossimo anno, hai accettato la sfida con la Sherco 250 2t. Quali sono le tue aspettative e obiettivi per il futuro, sia nell’italiano under 23 che negli assoluti?
Con la Sherco 250 2t, spero di ottenere dei bei risultati all’italiano under 23, magari conquistando qualche podio. Per quanto riguarda gli assoluti, l’obiettivo è continuare la crescita e ottenere soddisfazioni verso la fine dell’anno nella nuova classe. Correrò anche alcune gare di campionato europeo per accumulare esperienza.
Infine, vuoi ringraziare qualcuno o dedicare qualche parola a chi ti ha supportato lungo il percorso?
Certamente, vorrei ringraziare la mia famiglia e tutte le persone che hanno creduto in me e mi hanno dato una mano in questi anni. Il loro sostegno è stato fondamentale per i miei successi e per affrontare le sfide. Grazie a tutti.
Grazie mille, Gabriele, per condividere la tua storia e i tuoi obiettivi con noi. In bocca al lupo per il prossimo anno!