Massimo Roccoli è un velocista veterano, sei volte campione italiano e apprezzato campione ma anche per i numerosi impegni nel motociclismo che lo ha portato oggi ad essere non solo un pilota ma anche un valido istruttore auto presso Guidare Pilotare e Istruttore moto presso RossoCorsa ma anche Tecnico FMI presso il CIV Junior, occupandosi dei giovani che a lui è sempre piaciuto molto.
Massimo è un pilota 36enne riminese con alle spalle 4 anni di minimoto con un titolo conquistato, un Trofeo Yamaha R6 nel 2003, la vittoria di una gara mondiale SuperSport nel 2006 e sei titoli tricolori nel CIV SS. Nel 2020 il pilota romagnolo ha corso con una Yamaha R6 con il Team RossoCorsa ed i colori del Nuovo Moto Club Renzo Pasolini. Ama particolarmente il circuito di Imola e si affida al coach atletico Sergio DaLuiso Raganati.
Massimo, che stagione è stata per te quella del 2020?
M.R.: “Difficile molto! Ho faticato a trovare il giusto feeling con le nuove gomme”.
Qual è un punto di forza che ti avvantaggia nei confronti di altri piloti?
M.R.: “Mi piace molto lavorare sulla messa a punto della moto e quando tutto va come piace a me riesco a guidare con naturalezza. In pista percorrenza in curva”.
In cosa ti senti di dover migliorare per il futuro?
M.R.: “Ehhh… bella domanda! C’è sempre da migliorare, dai giovani si impara ad ogni fine settimana, sto lavorando molto sul mio stile di guida”.
Quali sono i tuoi programmi e le ambizioni per la prossima stagione?
M.R.: “Vorrei prendere parte al CIV Supersport 600 e magari una wild card”.
Chi ti segue alle gare?
M.R.: “I miei genitori da sempre, la mia compagna Francesca, e qualche amico speciale”.
Devi ringraziare qualcuno?
M.R.: “Ce ne sono tante in tutti questi anni di gare… potrei diventare noioso! Nella mia carriera ci sono state tante persone al mio fianco, qualcuno persiste e questo mi gratifica molto”.