Il rider che vogliamo conoscere oggi è il villareggese Tommaso “Tommy” Sarasso, ex campione italiano di motocross Junior 85cc, quasi diciottenne. Corre dal 2009 e quest’anno passerà dal Ktm SX 125 all’SXF 250 con i colori del Moto Club Berbenno e con il Team Maggiora Park Racing. Coltiva l’hobby della mountainbike, del running e della musica.

Tommaso, che stagione è stata per te quella del 2020?

T.S.: “Il 2020 è stato l’ultimo anno che gareggiavo con il 125 e avevo grandi aspettative essendo stato selezionato come atleta nel progetto Talenti Azzurri FMI, però il Covid ha messo tutto a soqquadro. Ho partecipato agli Internazionali d’Italia MX al Campionato Italiano MX Junior qualificandomi per le finali. Purtroppo non ho potuto partecipare al campionato europeo per motivi di famiglia. Allora ho deciso di partecipare al Campionato Piemontese MX classe MX2, classificandomi al primo posto”.

Qual è un punto di forza che ti avvantaggia nei confronti di altri piloti?

T.S.: “L’aggressività e la resistenza fisica”.

In cosa ti senti di dover migliorare per il futuro?

T.S.: “Per il mio futuro mi sento di dover migliorare in tante cose, soprattutto sulla partenza, che è un mio punto debole. Sto cercando di girare in piste bucate e canalate in vista delle gare che andrò ad affrontare in questo anno”.

Quali sono i tuoi programmi per la prossima stagione?

T.S.: “Per la stagione 2021 ho un programma molto intenso. Parteciperò agli Internazionali d’Italia MX, al campionato europeo EMX250, al Campionato Italiano MX Prestige MX2 categoria Fast e al Campionato Lombardo MX in classe MX2”.

Chi ti segue alle gare?

T.S.: “Nelle gare sarò seguito dal manager Diego del Team Maggiora Park e dal meccanico Alberto e supportato dalla mia famiglia”.

Devi ringraziare qualcuno?

T.S.: “Devo ringraziare soprattutto i miei genitori perché senza di loro non sarebbe possibile tutto questo, il Team Maggiora Park per la grandissima opportunità che mi ha dato, Dario per la fornitura dei tutori Keypower e infine il presidente Albano del Motoclub Berbenno”.