Kevin Tucciarelli è un pilota apriliano, nel territorio pontino, ha da poco compiuto 18 anni e rappresenta l’ASD TRL Motorsport correndo con una Ktm 450. Kevin è anche un pugile dilettante e ama allenarsi e dilettarsi con la bici.

Sentiamo le sue risposte all’intervista che ci ha rilasciato.

Kevin, parlaci di te e della tua passione per il motocross?

K.T.: “Dunque, il mio terreno preferito è il sabbioso, ma faccio molto maggiormente la differenza sul duro, perché mi alleno molto di più sulle piste dure che sabbiose, qui in Italia abbiamo poche possibilità di trovare piste sabbiose. Dopo l’esperienza del 2020 con il team Marchetti Moto, quest’anno con mio padre pensiamo di correre da soli, senza nessun tipo di appoggio, poi se arriveranno eventuali proposte da sponsor si valuterà in futuro. Per quanto riguarda la mia carriera, ho iniziato a 3 anni su una 50cc e cosi via abbiamo iniziato con i vari campionati fino all’italiano. Sono molto alto come pilota quindi passavo di categoria in categoria molto presto in confronto agli altri ragazzi, infatti a 16 anni mi sono trovato su un 450cc nel Campionato Italiano Prestige MX1, ora ne ho 18 e sono due anni che sono in questa categoria e mi trovo molto bene. La 450 è una moto molto complicata quindi ci vuole del tempo per capirla e non sbagliare mentre si guida”.

Com è andata la stagione 2020?

K.T.: “La mia stagione nel 2020 è andata parecchio male, abbiamo iniziato alla grande poi per un grave infortunio alla schiena e il problema covid19 è andato un po’ tutto a rotoli, ho fatto solo l’ultima tappa di campionato italiano con meno di un mese di allenamento e sono riuscito ad entrare nella top 15, quindi non male per la prima gara dopo un grave incidente”.

Qual è un punto di forza che ti avvantaggia nei confronti di altri piloti?

K.T.: “Il mio punto di forza è la statura, sono molto alto e uso questo come vantaggio su alcuni tipi di tracciato, anche se la statura piccola paga sempre, a livello di guida e di cv del motore, più si è pesanti e meno cv si sfruttano”!

In cosa ti senti di dover migliorare per il futuro?

K.T.: “Nel futuro voglio migliorare la gestione gara, cioè fare meno errori possibili, anche se già mi sono impegnato molto in questo”!

Quali sono i tuoi programmi e le ambizioni per la prossima stagione?

K.T.: “Per la prossima stagione avevo in mente di puntare al campionato italiano MX1 Fast, abbiamo pochi aiuti quest’anno a livello economico, quindi sarà difficile competere per le prime posizioni senza il giusto materiale e le giuste possibilità, io ce la metterò tutta come sempre”.

Chi ti segue alle gare?

K.T.: “Come già detto, alle gare siamo io e mio padre, l’esperienza c’è anche se non basta mai, gara dopo gara si impara sempre di più, non si smette mai di apprendere”!