Greta Tuani compagna di Paolo Lugana Tiene il passo Greta Tuani, da quasi due anni insieme a Paolo Lugana, campione di motocross e supercross. Insomma, anche loro, le wags, sono pronte a dare il via al campionato 2020, accanto ai loro super campioni. Ora sappiamo bene a chi i piloti dedicheranno le loro vittorie nelle prossime meravigliose corse sui crossdromi d’Italia e d’Europa, mentre le loro belle stelle tifano dagli spalti! A.T.: “Ciao a tutti, sono Greta Tuani e abito a Milano. È nata il 24 febbraio 2000. Paolo ed io (Lugana) abbiamo quasi un mese esatto di differenza, lui è nato il 26 gennaio del 2000. Sono una ragazza estroversa, mi piace condividere quello che penso, quello che provo e quello che sento con le persone a me più care. Io abito a Milano con i miei genitori e fino a poco fa con mio fratello, che recentemente si è trasferito in Toscana dal team. Paolo, invece, abita in un paesino tra Brescia e Mantova”. Chi è Greta Tuani? G.T.: “Mi sono diplomata nel 2019 e ora frequento il primo anno di università facoltà Scienze dell’Educazione per poi proseguire con la specializzazione in pedagogia. Nel futuro vorrei sostenere nel processo educativo piccoli e grandi con problemi legati alla disabilità e marginalità e sostegno della tutela dei minori. Mi piace fare attività fisica, seguire in pista mio fratello e Paolo, uscire con gli amici e fare shopping. Penso che il mio unico vizio sia proprio quest’ultimo, lo shopping (ride)”. Come vi siete conosciuti con Paolo? G.T.: “Io e Paolo ci siamo conosciuti nel 2013 ad un gara degli Internazionali d’Italia supercross a Padova. Ci siamo subito innamorati l’uno dell’altro, ma avevamo solo 13 anni ed era un amore da ragazzini. Con il passare degli anni il rapporto si è consolidato e siamo ancora qui”! Cosa ti ha conquistato di lui? G.T.: “Di Paolo la prima cosa che mi ha colpita è stato lo sguardo, successivamente il suo modo di essere sempre scherzoso, sorridente e con una battuta pronta per ogni occasione. È un ragazzo solare e il suo sorriso e la sua felicità sono contagiosi (ride)”. Da quanto tempo state insieme? G.T.: “Dopo alcuni momenti di alti e bassi, caratterizzati dall’età, stiamo insieme da quasi 2 anni”. Come avete vissuto questo periodo di lockdown? G.T.: “Purtroppo questo periodo di lockdown l’abbiamo vissuto separati a causa del mio impegno con l’università e dei suoi vari allenamenti fisici. Sicuramente è stato difficile non vederci per quasi 3 mesi ma siamo abbastanza abituati a vivere a distanza. Abbiamo cercato di far fronte a questa situazione tramite FaceTime ma ovviamente è ben diverso”! Cosa ti fa più arrabbiare di lui? G.T.: “Ciò che mi fa maggiormente arrabbiare è la sua poca fiducia in se stesso e di conseguenza la modalità con cui affronta determinate situazioni. Inoltre ho sempre spinto molto perché continuasse con gli studi, ma non mi ha ascoltata! Penso che nella vita, soprattutto, ma anche nello sport la cultura sia importante. È fondamentale sapersi esprimere correttamente, per esempio nello sport durante un’intervista, ma in generale la conoscenza è uno strumento per non subire”. Paolo è scaramantico, prima di una gara? G.T.: “Paolo è un ragazzo molto tranquillo e di conseguenza anche prima di una gara. Ha bisogno di tranquillità mentre prepara tutto il necessario e soprattutto non ama le persone che si precipitano da lui poco prima della partenza a dire ciò che dovrà o non dovrà fare. Cerco sempre di stare con lui il giusto necessario, di fargli capire che sono lì a sostenerlo e tifarlo ma mai a giudicarlo”. Come se la cava Paolo con la cucina? G.T.: “È molto bravo in cucina! Sin da piccolo ha dovuto arrangiarsi e imparare a cucinare perché i suoi genitori, causa lavoro, erano spesso via”. Che progetti avete ora che si può ricominciare ad uscire liberamente? G.T.: “Sicuramente non vediamo l’ora di tornare in pista, anche se Paolo dovrà presenziare ancora da spettatore a causa di un problema alla spalla, di poterci muovere liberamente, di rivedere gli amici, poter organizzare cene, uscite”. Come vivi la sua passione per il motocross, sempre in giro per le gare? G.T.: “Ho iniziato a frequentare le piste all’età di 13 anni nonostante mio fratello corresse già da molto tempo. Ero una ragazzina che non amava sporcarsi. Con il passare del tempo ho iniziato ad andare a vedere gli allenamenti e le gare e da lì la loro passione è diventata anche la mia, tanto che non manco nemmeno ad una gara (ride). Inoltre da 4 anni sono anche la ragazza immagine di Antonio Cairoli e Jorge Prado, direi che ormai non mi manca proprio niente! Come dicevo prima è raro che mi perda qualche gara, cerco sempre di seguire sia mio fratello sia Paolo. Fino all’anno scorso la scuola richiedeva molto tempo per cui le trasferte più lontane e soprattutto durante l’anno le ho saltate, ma per il resto ci sono sempre stata. Questo sport è ormai diventato parte integrante della mia vita, mi piace molto ma soprattutto apprezzo quello che riesce a regalare. I sacrifici sono tanti, il tempo da dedicare è molto, però allo stesso tempo mi ha donato amici magnifici, viaggi avventurosi, mi ha insegnato ad apprezzare le piccole cose, mi ha insegnato cosa significhino veramente i termini “passione”, “fatica” e “vittoria”. Inoltre non dimentichiamoci di altre situazioni come l’ansia e la tensione che caratterizzano ogni week end, anche se ormai le vivo con serenità”! Sei pronta per la prova costume prima delle gite al mare? G.T.: “Mi sono allenata tanto in questo periodo quindi spero proprio di sì (ride)! |
